La Patrie, medaglia d’oro di sostenibilità

La prima conceria di pelli pregiate al mondo ad aver ottenuto la medaglia d’oro LWG (Leather Working Group) ha sede a Ponte a Egola, nel cuore del distretto conciario toscano. L’ambìta certificazione è stata rilasciata lo scorso 2 marzo alla conceria “La Patrie”, nota azienda del Comprensorio del Cuoio specializzata nella lavorazione di pelli pregiate metal-free. Un risultato che conferma gli alti standard qualitativi di un progetto molto giovane, che ha preso vita tra la fine del 2014 e gli inizi del 2015, ma che già vanta altre importanti certificazioni, quali l’ISO 9001 e l’ISO14001.

LWG è un gruppo che raduna alcuni dei maggiori stakeholders della filiera moda-pelle a livello internazionale, promuovendo le buone pratiche e valutando le performance ambientali dei propri membri. “È stata una bella soddisfazione” commenta Leonardo Traversi, uno dei soci fondatori (gli altri sono Arlen Benedict Cenac Jr, Giuseppe Garone, Adriano Paoli e Luca Doni), intervistato per l’occasione da Martina Giglioli e Luigi N’Guessan del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola. “Ci hanno colpito i tanti apprezzamenti dell’auditor per l’organizzazione dell’azienda. Abbiamo ottenuto un punteggio molto alto. Le garanzie di tracciabilità adottate dalla nostra azienda, la definizione di protocolli di qualità e monitoraggio, la realizzazione di un laboratorio di ricerca e sviluppo interno, hanno giocato un ruolo determinante, segno dell’efficacia della strategia adottata”. Questo ha indotto un’importante maison francese, cliente dell’azienda, a proporre il modello “La Patrie” a tutti i propri fornitori.

La conceria La Patrie si dota di un laboratorio all’avanguardia, che consente l’analisi e il campionamento di tutti i prodotti chimici in entrata. Ma non solo: “Attraverso il nostro laboratorio” prosegue Leonardo “siamo in grado di monitorare tutte le attività di ricerca che facciamo all’interno della nostra azienda e realizzare una serie di test richiesti dai nostri clienti. Si è trattato di un investimento strategico, che ci ha permesso di superare anche l’ostacolo dell’approvazione dei colori da parte delle Case di moda. Abbiamo implementato una procedura per la ‘lettura’ dei colori attraverso uno strumento (spettrofotometro), che consente di verificare la rispondenza fra il colore del master cliente e la produzione realizzata, la saturazione dello stesso e la sua luminosità, mettendoci in condizione di certificarne la tonalità dei nostri prodotti in base a un sistema di parametrazione oggettivo”.

Oltre ad essere la prima conceria di pelli pregiate al mondo ad aver ottenuto la medaglia d’oro LWG, l’azienda si fregia di un altro importantissimo primato: la prima al mondo ad aver realizzato un sistema produttivo che ha consentito l’industrializzazione del processo di conciatura metal-free su pellame esotico. Ciò è stato possibile attraverso una serie di accortezze tecniche (bottali e impianti idraulici in pvc, componenti metalliche in acciaio al posto del ferro, ecc.), che hanno permesso fin dalle origini a La Patrie di distinguersi ed imporsi nella produzione di alligatori per cinturini di orologio. La caratteristica della conciatura metal-free è infatti proprio quella di consentire la produzione di un materiale ipoallergenico che si presta a rimanere a lungo a contatto con la pelle di chi lo indossa.

Metal-free significa anche “basso impatto ambientale”, per l’assenza di metalli e il ridotto impiego di agenti chimici, e “basso costo energetico”. Che la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa occupino un ruolo primario nella filosofia aziendale, del resto, lo si comprende da subito. Entrando in azienda si ammira il giardino, su cui si affaccia la vetrata della sala selezioni, e il laghetto di pesci interamente “bio”, con acque completamente trattate dalle piante, senza utilizzo di prodotti chimici. E prima ancora di arrivare, chi proviene dal centro di Ponte a Egola attraversa una rotatoria su cui campeggia una bellissima installazione d’arte contemporanea, raffigurante un coccodrillo. “Quando iniziammo i lavori di ristrutturazione del capannone aziendale” chiosa Leonardo Traversi “ci fu chiesto dal Comune di intervenire in un’area adiacente, nota per vari problemi di circolazione e ad alto rischio. Decidemmo allora di realizzare qualcosa di stravagante, col supporto del nostro architetto, che aveva ideato anche tutte le particolarità della nostra palazzina direzionale, come il frangisole in alluminio forato che ricorda la pelle del coccodrillo”.

Un fascino fresco e creativo, del tutto coerente con la giovanissima età di tanti dei dipendenti in forza presso la conceria. Va a uno di questi giovani lavoratori il merito di aver ideato una bellissima decorazione natalizia, ogni anno riproposta da La Patrie sulla vetrata della palazzina direzionale. Leonardo commenta: “ogni volta che lo incontro mi chiedo come gli sia venuta l’idea. Non me lo spiego, ma è bello accorgersi di aver coinvolto tanti giovani motivati, con esperienze e qualità trasversali”.

Giovane, ecosostenibile, all’avanguardia e proiettata verso il futuro, l’azienda ha già saputo trasformarsi in pochi anni, estendendo la propria proposta anche al mondo della pelletteria e del fashion. E come in tutti i progetti giovani non mancano le grandi ambizioni, a partire dallo sviluppo della ricerca, favorita in particolare dall’attività del laboratorio, a cui l’azienda deve gran parte dei risultati raggiunti nell’ambito delle certificazioni. “E pensare che mentre costruivamo il laboratorio” conclude Leonardo con una battuta “misi in giro la voce che lì ci avremmo fatto la mensa. La notizia si diffuse più del previsto. Dopo qualche giorno venimmo contattati dal titolare dell’azienda che ci fornisce tale servizio, il quale preoccupato, ci rimproverò: ‘ma come, non vi trovate più bene da me?’”.